AIDC - Associazione Italiana Dottori Commercialisti

Comunicato Stampa AIDC - 6 maggio 2021

Riscontro richiesta di pubblico accesso alle sentenze tributarie nel portale della Giustizia Tributaria
06/05/2021


OGGETTO: Riscontro richiesta di pubblico accesso alle sentenze tributarie nel portale della Giustizia Tributaria.

Con nota congiunta del presidente nazionale Andrea Ferrari e del presidente della Sezione di Milano Edoardo Ginevra, l’Associazione Italiana Dottori Commercialisti accoglie con estrema soddisfazione il provvedimento del Garante del Contribuente della Lombardia, emesso il 6 Maggio 2021 in accoglimento dell’istanza, presentata dall’Associazione, acchè fosse garantito il pieno accesso alle sentenze tributarie anche al contribuente ed al suo difensore.

Un grande risultato per AIDC, che vede così portato a compimento il percorso attivato per ottenere la pari dignità nell’accesso agli strumenti di conoscenza dei dati processuali tra amministrazione e contribuente, in perfetta attuazione dello spirito e della ratio dello Statuto dei Diritti del Contribuente, oltre che dei basilari principi di diritto.

Una battaglia avviata e condotta anche con l’ausilio di Angelo Vozza, che collabora attivamente con la Sezione Milanese dell’AIDC per gli approfondimenti in materia di contenzioso tributario.

Nella sua risposta il Garante ha, infatti, fatto proprie le motivazioni dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti, condividendone le premesse in ordine alla sussistenza, fino ad oggi, della “disparità di armi” fra contribuenti ed amministrazione finanziaria, ed ha enunciato un dispositivo perentorio: a parere del Garante, il MEF dovrà mettere a disposizione dei contribuenti e di ogni interessato, a partire dal 1 giugno 2021, data nella quale sarà imposto a tutte le Commissioni Tributarie l’obbligo di redazione digitale delle sentenze tributarie, l’accesso generalizzato alle sentenze delle predette Commissioni per il tramite del Portale della Giustizia Tributaria ovvero di altra banca dati idonea allo scopo.

Solo così sarà garantita la “parità delle armi” tra i contendenti nel processo tributario e sarà data piena attuazione ai principi di collaborazione e buona fede, cui, secondo lo Statuto (art. 10), vanno improntati i rapporti tra contribuente ed amministrazione finanziaria. Al contempo, sarà conservato e rafforzato quel rapporto di fiducia tra cittadini e la predetta amministrazione, che, sempre secondo lo Statuto (art. 13), non dovrebbe mai venir meno o essere incrinato da comportamenti non coerenti con lo spirito dello Statuto.

Ed è proprio il richiamo alla piena e diretta applicazione dello Statuto dei Diritti del Contribuente il passaggio più saliente della risposta del Garante, tanto da assurgere a pietra miliare, non solo in ragione della cristallizzazione del diritto all’equo processo ed alla parità delle armi anche, finalmente, in ambito tributario, ma soprattutto per il riconoscimento della centralità dello Statuto nel rapporto tra Stato e Cittadino. Un passo fondamentale, quindi, per porre fine all’iniquità che ha spesso connotato questo rapporto.

Nella stessa direzione e con altrettanta soddisfazione AIDC registra la previsione nel PNRR di un esplicito riferimento alla necessità di potenziare l’accesso per tutti i contribuenti alle fonti giurisprudenziali attraverso piattaforme tecnologiche aperte.

Documenti da scaricare

   Comunicato Stampa AIDC - 06/05/2021

   Provvedimento del garante del Contribuente 06/05/2021