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Il decreto (S)blocca cantieri sembra sbloccare solo gli incassi - Collaborazione editoriale AIDC - Ipsoa Quotidiano

A firma di Marco Cramarossa - Presidente AIDC Sezione di Bari e Presidente Comitato Redazione AIDC Nazionale
30/04/2019


Le irregolarità tributarie e contributive non definitivamente accertate potranno comportare, nel caso in cui le stazioni appaltanti ne vengano a conoscenza e, al contempo, possano darne adeguata dimostrazione, l’esclusione degli operatori economici dalle procedure di evidenza pubblica. È l’effetto delle modifiche apportate - con efficacia dal 19 aprile 2019 - dal decreto Sblocca Cantieri. L’intervento segue la lettera di messa in mora indirizzata all’Italia dall’UE, che lamentava il mancato rispetto nel nostro quadro normativo della specifica previsione ora recepita. Occorre, però, comprendere se la procedura d’infrazione o la norma di recepimento (o entrambe) siano, in realtà, andate oltre rispetto sia al perimetro effettivamente tratteggiato dalle direttive appalti UE, sia ai principi fondamentali della Costituzione.

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