AIDC - Associazione Italiana Dottori Commercialisti

Ipsoa.it - AIDC: illegittimo escludere dagli appalti chi ha debiti tributari solo potenziali

“Il legislatore sta calpestando sempre più lo Statuto dei Diritti del Contribuente”
24/04/2019


La norma del decreto Sblocca cantieri che introduce una causa di esclusione dagli appalti pubblici per le imprese non in regola con gli obblighi di pagamento di imposte e contributi, anche non definitivamente accertati, è illegittima. Lo sottolinea l’AIDC in un comunicato stampa del 24 aprile 2019: non può essere considerato debitore un soggetto per il quale una data pretesa impositiva non sia stata ancora definitivamente accertata. L’auspicio dell’Associazione è che nell’iter di conversione del D.L. n. 32/2019 la norma venga riformulata.

“Il legislatore sta calpestando sempre più lo Statuto dei Diritti del Contribuente”. A lanciare l’allarme è Andrea Ferrari, Presidente dell’AIDC, commentando il decreto Sblocca Cantieri e, in particolare, la disposizione che prevede una causa di esclusione dagli appalti pubblici per le imprese non in regola con gli obblighi di pagamento di imposte e contributi, anche non definitivamente accertati.

La norma è da ritenere illegittima, secondo l’AIDC: il sistema tributario e legale prevede la distinzione tra pretese definitive e pretese in via di definizione.

Non può essere considerato debitore un soggetto per il quale una data pretesa impositiva non sia stata ancora definitivamente accertata. Tant’è che le direttive UE n. 23 e n. 24/2014 prevedono la possibilità di escludere gli operatori economici dagli appalti solo quando vi sia intervenuta una decisione giudiziaria ed amministrativa definitiva e vincolante e a condizione che l’inadempimento sia di rilevante entità.

“È inammissibile”, sottolinea ancora Ferrari, “che il cittadino sia per definizione dalla parte del torto e che i diritti e i poteri siano tutti nelle mani di organi verificatori ed accertatori”.

AIDC auspica, pertanto, che nell’iter di conversione in legge del D.L. n. 32/2019:

- sia rilevata la palese incostituzionalità della norma per lesione del diritto alla difesa, nella parte della disposizione che non consente di escludere dal novero delle irregolarità tributarie e previdenziali i debiti solo potenziali, oggetto di regolare impugnazione, sino a che non sia intervenuta una sentenza definitiva che acclari la fondatezza e legittimità della pretesa.

- sia riformulata la norma, affinché sia rispettato il criterio quantitativo di significatività del debito previsto dalle regole europee.

http://www.ipsoa.it/documents/fisco/imposte-dirette/quotidiano/2019/04/24/aidc-illegittimo-escludere-appalti-debiti-tributari-potenziali